Lo stress altera la voce ed è causa di raucedine, disfonia, afonia
Stress, ansia, nervosismo, insonnia, depressione possono dare origine a disturbi della voce, soprattutto in persone che hanno difficoltà a esprimere i propri sentimenti.
Le loro emozioni, infatti, si traducono in tensioni muscolo scheletriche che si riflettono inevitabilmente anche sulla qualità della voce.
Oltre alle disfonie di origine organica, provocate per esempio da laringite, insufficienza respiratoria, reflusso gastroesofageo e a quelle di tipo funzionale legate soprattutto a un cattivo uso o a un abuso della voce, esistono quindi anche quelle influenzate dalla psiche.
La voce è un grande indicatore degli stati emotivi dell’individuo e per questo è in grado di influenzare molto la comunicazione verbale.
Per risultare credibili al nostro interlocutore ci deve essere coerenza tra ciò che diciamo a parole e ciò che esprimiamo con la voce. Un eccessivo nervosismo dovuto a momenti particolarmente stressanti della nostra vita, alcuni stati d’animo come ansia, spavento, rabbia possono alterare o bloccare del tutto la voce e disturbare la comunicazione. A volte la disfonia è associata a sensazioni fastidiose come secchezza delle fauci, bruciore e nodo alla gola.
Le alterazioni della voce di origine psichica, siano esse dovute ad ansia, depressione o forte stress, sono da affrontare a livello medico. Ricorrere all’aiuto di uno specialista è fondamentale per individuare le cause dei malesseri e per capire quale sia il percorso terapeutico da seguire.
Per supportare l’umore si può ricorrere a integratori a base di SAMe e Magnesio, come ad esempio InoSAMe Brain, compresse orosolubili di SAMe, Inositolo e Magnesio.
Naturalmente, è importante eliminare anche le abitudini nemiche di una corretta fonazione (fumo, abuso di alcool, scarsa idratazione, ecc.) così come assumere integratori ricchi di principi attivi con funzione emolliente e lenitiva (come le compresse di Erisimo) utili per il trofismo delle corde vocali e per supportare la voce.
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